la Danza Contemporanea: brevi cenni storici.
Dopo la prima rottura con la danza classica operata da Isadora Duncan, nascono la danza moderna e le prime tecniche di danza e movimento alternative alla tradizione accademica (es: Martha Graham). Dopo la Seconda Guerra Mondiale la danza contemporanea prosegue la sua rivoluzione a favore di nuove ricerchei corporee. La danza contemporaea è un luogo caratterizzato dalla contaminazione, dalla presenza di più elementi che si fondono insieme per dare come risultato qualcosa di nuovo. A seconda del territorio in cui la danza contemporanea si sviluppa, la ricerca si concentra su aspetti diversi. In America per esempio si è molto concentrata sul corpo, da ricordare l’incredibile lavoro di Trisha Brown, che gettò le basi per quella che oggi viene chiamata Release Technique. O anche il prezioso lavoro di Steve Paxton per la creazione della Contact Improvisation, che possiamo datare nel 1972, praticata oggi da molti danzatori e non, nel mondo. In Europa si sviluppa una ricerca che nutre un’attenzione maggiore alla drammatizzazione, alla storia. Questa attenzione ha dato vita ad esempio al Tanztheater della coreografa tedesca Pina Bausch.
PRIMA DANZA BABY – corso genitori bimbi.
Dedicato ai bambini tra i 1.1/2 ed i 2 anni ed i loro genitori, il laboratorio si propone di realizzare uno spazio di incontro tra genitori e figli, attraverso un linguaggio alternativo a quello verbale, utilizzando mezzi di espressione quali la danza e il movimento e quindi prevede la partecipazione attiva di un adulto di riferimento che gioca con il proprio bimbo (mamma, papà, nonna…) Verranno favoriti la relazione e lo scambio tra i genitori e i bambini, resi più facili dal processo creativo che svilupperà nuove dinamiche interpersonali e di gruppo. Si crea così una relazione fisica basata sulla complicità ludica, che desidera approfondire il rapporto genitore figlio allargandone le sfumature della comunicazione. Vengono organizzate per esempio proposte creative basate sul contatto o con l’utilizzo di oggetti. Così ogni genitore potrà riscoprire come anche il linguaggio corporeo permetta di sperimentare un mondo creativo e giocoso per relazionarsi col proprio bambino. Il gioco è espressione totale e autentica del bambino, permette alla sua immaginazione e alla sua creatività di avere libero corso perché è creazione continua. Questa lezione è l’occasione speciale per approfondire altre sfere relazionali uscendo per un attimo dal quotidiano. Il corso è strutturato con una lezione settimanale per un periodo di 3 mesi ripetibile. ( i calendari sono soggetti a variazioni).
Movimento Creativo
Bambini dai 3 anni ai 7 anni. Divisi per fasce d’età. La danza viene introdotta tramite giochi in cui il corpo si trasforma, l’azione ludica diventa espressione, promuove la creatività, l’allenamento al ritmo e l’uso dello spazio. All’interno si svolge anche la propedeutica per preparare il corpo alla danza classica e contemporanea oltre all’elaborazione delle prime coreografie. Tutti gli esercizi vengono svolti nell’assoluto rispetto della conformazione fisica del bambino, con grande attenzione alla postura, cercando di sviluppare un corpo armonico ed affinare le prime coordinazioni.
Danza Contemporanea Bambini
Dai 7 ai 12 anni, vengono introdotte le basi della Danza Classica e Contemporanea, i primi elementi di tecnica al pavimento (floorwork), elementi di Contact Improvisation, studi di Improvvisazione, composizione e coreografie. La parte creativa non viene mai tralasciata, ma viene coadiuvata sempre di più dalla tecnica che durante lezioni si apprende. Importante: inizia ad essere la richiesta di una capacità di concentrazione profonda.
Danza Contemporanea Adolescenti
Dai 12 ai 20 anni, divisi per fasce d’età e di livello.
Per quanto riguarda gli adolescenti lo studio si divide in due sezioni, adolescenti che provengono dal percorso di studio della danza, adolescenti che desiderano iniziare questa attività con zero basi.
Per i primi: si intensificano tutte le attività e si approfondiscono le varie tecniche, lavorando anche sulla resistenza fisica, lo sviluppo muscolare. Un grande focus viene aperto sulla capacità di concentrazione, sulla capacità di affrontare azioni performative sempre più complesse. Non viene mai perso il focus sulla persona, nel senso che l’allievo viene sempre rispettato nella sua individualità e nella sua capacità creativa.
Per i secondi: l’approccio è completamente diverso, si parte dal movimento e non dalla danza. Il corpo viene stimolato tramite moduli di movimento che puntano a risvegliare l’istinto della corporeità, la postura, l’armonizzazione del gesto. Successivamente si inizia il lavoro sulla memoria e sulla coreografia, avvicinandosi sempre di più al lavoro specifico della danza.
Danza Contemporanea Adulti
Anche qui ci si divide in due gruppi.
Tecnica dell’Improvvisazione: un sapere comune.
Comune a tutti i corsi, è uno dei fondamenti della danza contemporanea come base compositiva e creativa. É anche uno degli elementi più difficili da spiegare ed affrontare, in quanto prevede un elevato spirito di autonomia e capacità di mettersi in gioco del singolo. È una vera e propria tecnica di ascolto del proprio corpo e dell’ambiente, di interazione con altri persone, grazie alla quale le idee e i concetti possono essere trasferiti al corpo e lì elaborati per realizzare il materiale coreografico. Attraverso l’Improvvisazione ogni allievo può sondare le proprie qualità di movimento e ricercare un proprio specifico linguaggio. Nella danza contemporanea le differenze sono quindi considerate una risorsa inestimabile da assecondare e da approfondire, proprio per far sì che un movimento peculiare possa scaturire da ogni singolo corpo.
Contact Improvisation
La Contact Improvisation (C.I.) è stata sviluppata, negli Stati Uniti nel corso degli anni ’70, da un gruppo di danzatori guidati da Steve Paxton e Nancy Stark Smith. Il primo balletto presentato con questa tecnica è stato Magnesium di Steve Paxton nel 1972. Poco per volta si è andato delineando un linguaggio comune ed è stata codificata una serie di movimenti che utilizzano la danza, le arti marziali e la ginnastica. La C.I. è una pratica di danza nella quale i punti di contatto fisico, fra almeno due danzatori, diventano il punto di partenza d’una esplorazione fatta di movimenti improvvisati. Al di là dei semplici punti di contatto fisico, entra in gioco il contatto globale (auditivo, cinetico, percettivo/energetico ed anche affettivo) del danzatore con i suoi partner e con ciò che c’è intorno (il terreno, lo spazio, la forza di gravità, etc.). Detta anche danza-contatto, è un genere di ballo improvvisato, una delle forme meglio conosciute e caratteristiche di danza postmoderna. Nel corso di prove o workshop, l’improvvisazione di danza contatto, viene chiamata jams.
Over 60. La danza dolce.
Chi pensa che il proprio corpo abbia una scadenza comunicativa o fisica si sbaglia. Chi pensa che iniziare a studiare danza a 50,60 ed oltre sia impossibile si sbaglia. Il corpo è uno strumento che può lavorare ed imparare sempre. Cambiano gli approcci, ma non gli obbiettivi. Il corso dei nostri allievi Over 60 anni, è un momento di attenzione al corpo speciale ed alle esigenze motorie delle persone solo meno giovani dei nostri bimbi. Si svolge ala mattina, 2 volte alla settimana. Comprende una parte di allungamento, rilassamento, tecnica ed improvvisazione. Non è richiesta nessuna particolare abilità, se non il desiderio come in tutte le cose di provare a migliorarsi, per trovarsi ancora una volta in grado di studiare…ma dolcemente.
DIVERSAMENTE DANZA: Laboratorio per Ragazzi con disabilità
I laboratori di danza contemporanea sono rivolti a ragazzi con disabilità fisica, intellettiva e/o relazionale in integrazione con operatori del settore, studenti di psicologia, attori e danzatori. L’esperienza nasce con il preciso intento di utilizzare la danza contemporanea come mezzo per prendere consapevolezza del corpo e di aumentare le capacità motorie e relazionali, avvicinare i ragazzi al linguaggio della danza come arte non verbale di comunicazione per fare in modo che percepiscano che, oltre al quotidiano vivere, il corpo può raccontare eventi artistici dove emozione, creatività ed espressione si fondono in un unico progetto di comunicazione. Qui di seguito alcuni dei punti fondamentali di lavoro
Durante l’anno scolastico sono proposti laboratori e seminari tematici